Il 29 aprile 2025 alle ore 16:00 l’Opera della Primaziale Pisana presenta il restauro del Giardino della Limonaia del palazzo Arcivescovile di Pisa.

Dopo i saluti istituzionali e una presentazione tecnica e storica all’Auditorium dell’Opera della Primaziale Pisana, a seguire si svolgerà nel Giardino la Cerimonia di inaugurazione con un intervento musicale del Coro della Cattedrale di Pisa.

La partecipazione è libera e aperta a tutti gli interessati.

Il restauro richiama l’impianto settecentesco ben leggibile nel progetto presentato dell’ingegnere Stefano Piazzini nel 1787 e che, con qualche piccola variante, fu utilizzato al tempo per la sua realizzazione. Il giardino, disegnato secondo il modello all’italiana, risultava infatti diviso in nove viali ricoperti di ghiaia e dodici di aiuole riempite di terra dei Bagni di San Giuliano, sui bordi erano collocati centoventi basi quadrate di pietra in cui poggiavano vasi in terracotta per gli agrumi.

Il Giardino della Limonaia, ovvero il capannone degli agrumi dove venivano ricoverate le piante da novembre ad aprile, fu realizzato alla fine del XVIII secolo per volere dell’Arcivescovo Angelo Franceschi (1778-1806), all’interno del grande giardino attiguo al palazzo e collegato alla facciata sud di quest’ultimo da un cavalcavia, entrambi presenti nell’impianto quattrocentesco.

Il Giardino si compone di una grande vasca circolare con cornice di marmo e di due splendide edicole decorate a motivi geometrici floreali e animali con materiali diversi, come conchiglie, fossili, spugne, nicchi marini e pietre colorate.

Nei decenni successivi all’Ottocento si registrano solo lavori di ordinaria manutenzione e i regolari pagamenti mensili per il giardiniere e il suo aiutante e per l’acquisto di vasi, piante e attrezzi per il giardinaggio. Tra il 1906 e il 1907 l’Arcivescovo Cardinale Pietro Maffi offrì gli spazi della Limonaia ai fratelli Antoni per impiantare una prima officina dove realizzare il loro monoplano, che nel 1912 compì la trasvolata Pisa-Corsica. Dopo questa esperienza non si hanno testimonianze di utilizzo della Limonaia e del suo giardino, che subì un graduale degrado fino ai bombardamenti della seconda guerra mondiale che danneggiarono gravemente le coperture degli edifici, lasciando pressochè intatti i muri perimetrali.

Dal 2001 la Limonaia è sede dell’Archivio Storico Diocesano di Pisa che conserva – oltre alla documentazione frutto dell’attività svolta dal vescovado – numerosi complessi documentati, prodotti da diversi enti ecclesiastici della diocesi.

L’intervento odierno ha voluto ridare al Giardino della Limonaia il giusto prestigio e importanza che già aveva alla fine del settecento.