Attività per 850° anniversario del Campanile di Pisa

Il 6 gennaio 1990 ha rappresentato per Pisa un giorno di grande tristezza a causa della necessaria chiusura del Campanile e soprattutto un momento di forte incertezza sulle soluzioni che si stava valutando di adottare per salvare il monumento, il cui rischio di caduta era ormai prossimo. Ai nostri occhi, quei momenti appaiono oggi lontani per il tempo passato e perché ormai quotidianamente, centinaia di turisti provenienti da tutte le parti del mondo, risalgono i trecento scalini che dalla base conducono fino alla sommità della cella campanaria.

Ancor più lontane e superate le ansie per le difficilissime e coraggiose scelte vissute in anni di intensi studi e lavori da parte dell’ultimo Comitato Internazionale per la Salvaguardia della Torre, il 17°, presieduto dal Prof. Michele Jamiolkowski che purtroppo ci ha lasciato lo scorso 15 giugno proprio nell’anno dei festeggiamenti del monumento che ha coraggiosamente salvato.

Il Comitato, nel corso di più di dieci anni, ha centrato uno scopo che sembrava impossibile da raggiungere e, riducendo l’inclinazione del Campanile di circa 1900 arcosecondi, corrispondenti a una diminuzione dello strapiombo della settima cornice rispetto al piano di fondazione di ben 460 millimetri, ha riportato il celebre monumento alle condizioni di preesistenza databili ai primi dell’Ottocento.

La riconoscenza e l’ammirazione di tutto il mondo scientifico e culturale per questo risultato e soprattutto per le modalità con le quali è stato raggiunto, sono da attribuire alle caratteristiche di un intervento che, pur nella drammaticità delle condizioni al contorno (il Campanile poteva crollare in qualsiasi momento e senza preavviso alcuno o per cedimento del terreno sottostante o per rottura della struttura in elevazione), ha risolto il problema senza minimamente modificare le caratteristiche del monumento, nel rispetto assoluto della sua unicità e originalità.

L’Opera della Primaziale Pisana è testimone e conserva nei suoi archivi numerosissimi progetti di ogni genere, dai più autorevoli ai più bizzarri, che nel corso dei decenni ipotizzavano comunque e costantemente pesantissimi interventi di consolidamento che avrebbero per sempre e irreversibilmente modificato l’anima del celeberrimo Monumento: tutto questo non è avvenuto e sintesi grafica quanto mai rappresentativa della tecnica adottata e del risultato raggiunto è quella piuma che nel dipinto di René Magritte il Regno Incantato si oppone allo strapiombo della Torre.

Come ha insegnato il Prof. Michele Jamiolkowski la stabilizzazione della Torre è stata una vera e propria sfida difficile per l’ingegneria geotecnica dovuta al fatto che gli interventi al terreno di fondazione potevano essere pericolosi, per tale motivo l’impiego delle tecnologie convenzionali, come iniezioni o sottofondazioni comportavano un rischio inaccettabile. La sottoescavazione si è invece rivelata una tecnica completamente compatibile con i requisiti di un restauro architettonico del tutto conservativo e ha permesso di vincere questa incredibile sfida.

Oggi, riportata in condizioni di stabilità, la Torre (o meglio il Campanile della Cattedrale di Pisa), è ancora sotto controllo attraverso un Gruppo di Sorveglianza, Presieduto dal prof. Salvatore Settis e composto dal prof. Carlo Viggiani e dal prof. Donato Sabia che ha il delicato compito di controllare i suoi movimenti e che desidero ringraziare per il lavoro svolto con assoluta dedizione e professionalità.

Il salvataggio del Campanile ha permesso così di arrivare senza ansia ai festeggiamenti dell’850° anniversario della posa della prima pietra (9 agosto 1173).

ATTIVITÀ DEL 2023

  • -Inaugurazione in data 9 agosto con il concerto di pianoforte, posizionato sul sagrato della Cattedrale (di fronte alla porta di San Ranieri) del musicista Ramin Bahrami aperto a tutta la cittadinanza. Si è contemporaneamente dato avvio all’illuminazione del Campanile e proiezione del logo dell’850° sul muro esterno del Museo dell’Opera con contemporanea apertura gratuita di tutti i monumenti della Piazza del Duomo tranne Campanile perché illuminato e non visitabile per motivi di sicurezza.
  • -Nel programma della manifestazione musicale Anima Mundi 2023, prima dei concerti serali del 9,16, 22, 28 settembre sono stati realizzati nel Campanile dei momenti musicali con la presenza di ottoni e percussioni.
  • -Mostra organizzata dal Museo della grafica dal titolo “Towers” dell’architetto e progettista Sergei Tchoban, inaugurata il 10 novembre 2023 e conclusa il 25 febbraio 2024.
  • -Convegno presso l’Auditiorum Toniolo dei gestori delle cattedrali europee dal titolo “L’equilibrio tra conservazione e spiritualità” (16/17 novembre).
  • -Commemorazione del prof. Michele Jamiolkowski avvenuta il 16 dicembre presso il Museo dell’Opera del Duomo.
  • -Il 4 dicembre è stato presentato alla città un albero di Natale dedicato all’850° del Campanile da parte della Fondazione Pisa.

ATTIVITÀ DEL 2024

  • -Il 3 e 4 giugno presso la sala Pio X del Palazzo Arcivescovile, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, ambito territoriale per la Provincia di Pisa, concluderà il progetto, rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie della provincia denominato “RACCONTA LA TORRE” con gli elaborati svolti dai ragazzi.
  • -Il 5 giugno al Cineclub Arsenale viene proiettato il film È viva la Torre di Pisa di Daniele Segre, introdotto da Sandra Lischi ed Emanuele Segre. Il film che prende come scansione temporale il passaggio delle stagioni e come partitura letteraria e narrativa alcune notazioni di illustri viaggiatori, si confronta con la celebre piazza del Duomo a Pisa come crocevia di popoli e rappresenta la sua babele linguistica come simbolo di pace e incontro fra le genti. Il suo clima sereno, allegro, ammirato e divertito diventa testimonianza di una convivenza possibile e di una realizzabile armonia. Lontano da un classico impianto documentaristico come dalla dimensione illustrativa e didascalica, il film vuole restituire e potenziare l’eco di una creazione artistica nota nel mondo intero, dimostrandone il carattere.
  • -Dal 12 giugno al 31 luglio si tiene la mostra dal titolo Stregato dalla Torre-Pisa nella collezione di D.I Malkov, il Campanilista Moscovita, proposta dall’Università di Pisa, in collaborazione con la Società Storica Pisana, presso il Cortile del Palazzo La Sapienza, Università di Pisa. Curatori: dott.ssa Antonella Magliocchi (Unipi), prof.ssa Gabriella Garzella (SSP), prof.ssa Chiara Bodei (Unipi) e prof. Paolo Mancarella (Unipi).
  • -Dal 15 giugno al 30 settembre nei locali del Palazzo dell’Opera in Piazza Duomo è allestita la mostra curata dal prof. Stefano Renzoni, dal titolo La Torre allo specchio. Le molte vite del Campanile del Duomo di Pisa. L’idea è quella di rappresentare il Campanile attraverso un racconto di opere, immagini, restauri, stampe, fotografie del monumento nel corso dei secoli, il cui primario intento sarà quello di dare chiarezza al visitatore che la Torre di Pisa è il Campanile della Cattedrale.
  • -Il 25 giugno nel ridotto del Teatro Verdi viene presentato Gioco parallelo: la Torre pendente di Mino Trafeli, documentario che racconta la storia del Carnevale del 1981, realizzato con il supporto di Cineclub Arsenale. Partendo dal bozzetto di Mino Trafeli, si ripercorre la storia della Ragione insidiata, il programma di spettacoli e varietà organizzati dal Teatro di Pisa e dal Comune per il Carnevale del 1981. Il racconto di questa incredibile ed epocale pagina di storia cittadina che operò uno spettacolare travestimento urbano e coinvolse i più importanti luoghi e simboli di Pisa, tra i quali appunto il Campanile pendente, sarà proposto al pubblico attraverso la proiezione di un filmato con Mino Trafeli al lavoro per la costruzione della Torre, girato allora in presa diretta e ora montato e prodotto dal Cineclub Arsenale con la voce di Roberto Scarpa, e le testimonianze di alcuni protagonisti.
  • -Nei giorni del 3-5-10-12 luglio si svolge Musica sotto la Torre nel Chiostro del Museo dell’Opera.
  • -Il 16 luglio si svolge un incontro in Cattedrale “…perché tutte le immagini portano scritto: più in là” (E. Montale, Ossi di seppia-Riflessioni di un Cardinal Poeta e di un Medico Rettore attorno al mistero dell’uomo e della vita con la presenza del Cardinale José Tolentino de Mendonça e del professor Riccardo Zucchi Rettore dell’Università di Pisa.
  • -Il 19 luglio una lettura di Toni Servillo.
  • -Il 9 agosto concerto di chiusura sul sagrato della Cattedrale con uno dei tenori più affermati e richiamati nel mondo, il tenore Francesco Meli accompagnato al pianoforte del Maestro Davide Cavallini.

Il programma avrà un’importante appendice nel mese di dicembre con una nuova Opera da camera commissionata e prodotta dalla Fondazione Teatro di Pisa. Una nuova opera lirica che vuole rendere omaggio a uno dei monumenti più famosi al mondo attraverso una vicenda, ambientata a Pisa verso la fine del 1100, ricca di divertimento, sorprese e trepidazione.